Alfa Romeo vince in reale, La Marachella di Pavesi (CRVI) in tempo compensato

"Alfa Romeo 2" del neozelandese Neville Crichton vince la 54ma regata dei Tre Golfi, valida anche come seconda prova del Trofeo d'Altura del Mediterraneo, ma non ha battuto il record della Regata dei Tre Golfi detenuto dal napoletano Raffaele Raiola con l'imbarcazione "Idea", che coprì il percorso nell'edizione del 2004 in 16 ore e 17 minuti. La barca più veloce del mondo, con in equipaggio i vincitori della coppa America 2007 Alinghi, nulla ha potuto contro la mancanza di vento ed ha tagliato il traguardo dopo 22 ore 4 minuti e 19 secondi di navigazione.
Con un distacco di 75 minuti è arrivato nelle acque di Capri "My Song", dell'armatore Pigi Loro Piana, che quest'anno è anche main sponsor della "Settimana della Tre Golfi - Trofeo Loro Piana" che si concluderà il 31 maggio prossimo.
Crichton ha vinto la Coppa Gustavo d'Andrea ed il premio messo in palio dalla IMA - Associazione Internazionale Maxi - assegnato al primo classificato della classe Maxi Yacht.
Le 100 imbarcazioni che hanno partecipato alla storica regata d'Altura sono partite dalla baia di S.Lucia a Napoli alla mezzanotte di sabato 24 maggio dopo la cena organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia. Una leggera brezza alla partenza ha consentito al pubblico di ammirare le vele che doppiavano il Castel dell'Ovo illuminate dalle fotoelettriche e si dirigevano verso il Golfo di Gaeta.
Al comando è subito andato "Alfa Romeo 2" che ha imposto l'andatura e che ha veleggiato sempre in testa seguita da "My Song" di Pigi Loro Piana. La rotta notturna, ha visto i maxi yacht distaccare subito il resto della flotta. Al passaggio di Ischia, avvenuto dopo circa tre ore di navigazione, "Alfa Romeo 2" precedeva ancora "My Song", "Edimetra" e "Farewell", mentre 400 metri dietro seguiva "Atalanta II" di Carlo Puri Negri.
Nelle prime ore del mattino di domenica il vento non superava i 3 nodi e la flotta si dirigeva verso il golfo di Salerno puntando le isole di Li Galli. Al comando sempre "Alfa Romeo 2", che navigando nonostante tutto a circa 6 nodi di velocità, allungava su "My Song" portando il vantaggio a quasi tre miglia.
Alle 22.04 la barca di Neville Crichton ha tagliato il traguardo di Marina Grande a Capri seguita con un'ora e 15 minuti di distacco quella di Pigi Loro Piana e all'incirca ogni mezz'ora sono arrivate "Atalanta II" di Carlo Puri Negri, "Ourdream Damiani" di Claudio Uberti e "Junoplano" di Sandro Buzzi. La 54ma regata dei Tre Golfi è valida anche come seconda prova del Trofeo d'Altura del Mediterraneo. Per la classe ORC ha invece trionfato l'imbarcazione "La Marachella", portacolori del circolo Italia, che si aggiudica così il challenge Coppa Senatore Materazzo e vince anche il Trofeo Vela d'oro, mentre nella classe IRC vince la Coppa Mariano Verusio l'armatore siciliano Francesco Siciliana al timone di "Alvarosky".

Si chiama "La Marachella" e l'armatrice è una donna, Marina Bellerino, ma in equipaggio solo uomini e che uomini. Nove decimi sono soci del Circolo del Remo e della Vela Italia ed hanno partecipato a cinque olimpiadi, in tre hanno vinto un mondiale e completano il palmares con 10 titoli europei. Lo yacht, un Farr 40, ha vinto la classifica di classe ORC della 54 edizione della regata dei Tre Golfi, aggiudicandosi così il challenge Coppa senatore Andrea Materazzo e vincendo anche il Trofeo "Vela d'oro".  A bordo come skipper Maurizio Pavesi, vincitore del mondiale J24 del 1987 con suo fratello Gianpaolo. Con lui tre olimpionici Picchio Milone (2 olimpiadi in classe tempest ed in soling), Aurelio Dalla Vecchia (2 olimpiadi in soling) e Roberto Perrone Capano (1 olimpiade in soling).
In equipaggio anche Walter Marino, Michele Ungano, Andrea Pisaturo, il giovane Andrea Vosa e Giovanni Castellucci.  "E' stata una regata esaltante - dichiara Maurizio Pavesi - specialmente quando, all'altezza de Li Galli abbiamo girato insieme a tutti i Maxi che abbiamo raggiunto all'alba di domenica".

Pifferaio Magico, L'Ottavo peccato e Atalanta vincono le regate sulle boe a Capri

Terminate a Capri le regate valide per “La Settimana Dei Tre Golfi – Trofeo Loro Piana”, organizzate dal Circolo Remo e Vela Italia in collaborazione con lo Yacht Club Capri. Nelle acque dell’isola Azzurra la numerosa flotta, composta da oltre 70 imbarcazioni, ha disputato cinque regate in tre giorni, laureando così campioni nazionali del Tirreno nella classe ORC: “Pifferaio Magico”, di Piero Mortari del C.V. Roma, nel raggruppamento delle più grandi, e “L’Ottavo Peccato”, di Giuseppe Tesorone del C.V. Fiumicino, in quello delle barche piccole. Tra i Maxi Yacht si conferma al vertice della classifica finale “Atalanta II” di Carlo Puri Negri, dello Y.C. Italiano, che si aggiudica il Trofeo Loro Piana.
Condizioni di vento regolare, con velocità di 10-12 nodi, hanno accompagnato le Big Boats nella prova conclusiva su un percorso a bastone di dieci miglia. In tempo reale a tagliare per primo il traguardo è stato il solito “My Song” di Pigi Loro Piana, ma stavolta con un vantaggio che gli ha consentito di vincere anche in tempo compensato su “Atalanta II”, con Carlo Puri Negri al timone. L’ottima prova dell’equipaggio del re del cashmere ha consentito all’armatore di salire sul terzo gradino del podio, in classifica generale, superando gli avversari di “Aleph” di Giorgio Ruffo del CRV Italia. Al secondo posto in classifica “Ops 5” di Massimo Violati Y.C. Costa Smeralda.

Più agguerrito invece il confronto delle imbarcazioni della classe ORC, che hanno disputato la quinta ed ultima prova sulle boe, per assegnare il titolo di Campione Italiano del Tirreno. Nel raggruppamento 1-2, quello delle imbarcazioni più grandi, “Pifferaio Magico”, di Piero Mortari del C.V. Roma ha vinto sui campani di “Phitecusa”, dell’armatore Vittorio Landolfi del LNI Pozzuoli, grazie ad una differenza minima. Le due imbarcazioni, infatti, nel calcolo finale, avevano lo stesso punteggio nella somma dei vari posizionamenti di giornata, ma la quinta prova, scartata come possibile dal regolamento da entrambi gli equipaggi, ha consentito ai romani di aggiudicarsi il titolo.
Tutto più semplice nel raggruppamento 3-5, quello delle barche più piccole, dove l’equipaggio di “L’Ottavo Peccato”, dell’armatore Giuseppe Tesorone del C.V. Fiumicino, si è permessi il lusso di giungere al 29° posto avendo già collezionato quattro successi in altrettante prove utili per la graduatoria finale. Al secondo posto “Fletcher Christian” di Gasparri/Ponchia del S. Canottieri Gaeta, mentre i napoletani di “Sexy”, armatori Carlo e Marco Varelli (C.N. della Vela), hanno conquistato il gradino più basso del podio. 

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